Il dolore acuto o cronico viene spesso considerato sotto un aspetto molto riduttivo e questo comporta un atteggiamento terapeutico svolto prevalentemente a spegnerlo, a sopprimerlo. Questo approccio terapeutico ha un suo razionale, seppur parziale, in caso di un dolore acuto, ma il dolore cronico è una entità distinta che non ha mai un Orione unica e precisa e questo approccio risulta fallimentare. Il dolore cronico si caratterizza infatti per essere continuo, costante, non focalizzato, estremamente invalidante per la persona.
Diversi studi scientifici hanno dimostrato che il dolore cronico è espressione di uno stato infiammatorio diffuso definito di basso grado, ma spesso con sintomatogia molto elevata. Questo stato infiammatorio comporta una serie di modificazioni che nascono e progrediscono senza che all’inizio il Paziente se ne accorga.
L’infiammazione è un processo fisiologico di riparazione tessutale e quando si instaura un disequilibrio nel nostro sistema immunitario, diventa fonte di un processo continuo di aggressione, più o meno elevata, a più organi. La Medicina Integrata è l’approccio alla persona nella sua interezza e studia l’essere umano come un insieme estremamente complesso, dove psiche e corpo sono strettamente collegati ed interagenti.
Lo scopo pertanto al dolore e alle patologie in generale è proprio quello di cercare il ripristino un assetto fisiologico il più possibile vicino alla normalità. Il dolore non è solo un campanello di allarme di un qualcosa che non va, di una disfunzione di uno o più organi. È l’allarme di una alterazione dell’equilibrio di tutto il nostro complesso organismo. Non più una visione riduzionistica della persona, una medicina organicistica volta solo a spegnere il “sintomo dolore”. Nella visione di “insieme della persona” bisogna operare con l’obbiettivo di migliorare la qualità della vita in toto.
Bisogna ricercare le cause del “sintomo dolore”, cause che sorgono da un disequilibrio di uno dei meccanismi più complessi del nostro organismo, il Sistema Immunitario, sforzandosi di ripristinare quell’equilibrio che è indispensabile per uno stato di salute che non è semplicemente l’assenza di malattia, ma è una condizione di equilibrio fisico, mentale ed emotivo. E in questo le ultime scoperte nel campo della biologia e ingegneria molecolare hanno aperto la strada alla comprensione dei meccanismi alla base dello “stato di malattia” e alla sua espressione esterna che è il “dolore”.
Foto: Engin Akyurt | Pexels
www.studiomedicodecandia.it utilizza cookie propri e/o derivati da strumenti esterni al fine di migliorare il funzionamento e monitorare le prestazioni del sito web, come dettagliato nella Cookie Policy. Per continuare è necessario autorizzare i nostri cookie cliccando su "ACCONSENTO".
Se non desideri autorizzare l'utilizzo di tutti o una parte dei cookie, oppure se desideri approfondire l'argomento, clicca su qui per visionare la COOKIE POLICY.